Cos’è il BuJo e come funziona, opinioni dopo un mese di utilizzo
Come promesso eccoci qui dopo un mese di utilizzo del Bujo. Mi sembra anche un momento perfetto per raccontarvi bene del Bullet Journal, così sarete liberi di chiederlo come regalo o di regalarlo voi stessi per Natale!
In questo articolo vedremo cos’è il Bullet Journal, come si utilizza e le mie opinioni dopo un mese.
Cos’è il Bullet Journal
Il Bullet journal è semplicemente un metodo molto razionale per dividere, segnare e analizzare i vostri impegni. Chiaramente lo stesso metodo può essere applicato anche alla vita personale, ai vostri obiettivi e quan0taltro, ma come racconta Ryder Carrol (autore del libro), questa è una fase più avanzata del Bullet Journal.
Il metodo vi spiega come dividere il vostro diario in una sezione annuale, una mensile e una giornaliera su cui appuntare le cose più importanti.
Grazie a questo metodo potrete tenere traccia di tutti i vostri impegni del passato, presente e futuro.
Nella prossima sezione parleremo praticamente di come si utilizza il BuJo.
Come si utilizza
Il BuJo è un diario vuoto sul quale vengono create delle liste.
La vostra prima sezione sarà l’indice, dove potrete segnare tutti i riferimenti per poter trovare facilmente le pagine di vostro interesse.
La seconda sezione è il diario del futuro. Sarà proprio qui che dovrete inserire, nella casella del mese preciso, un impegno che non dovete dimenticarvi, ma che non accade nel presente.
Terza sezione del BuJo è il diario del mese. Qui potete inserire 3 o più eventi del giorno del mese corrente. Questa sezione è molto utile per le consegne o per compleanni e appuntamenti.
Ultima sezione obbligatoria del BuJo è il diario del giorno. In alto segnerete semplicemente la data del giorno corrente e vi servirà come elenco puntato degli impegni, note e remainder di cose che dovete evadere nel presente.
Mi sento di segnalarvi che nel libro, nella prima sezione per la base del BuJo, viene spiegato come creare delle raccolte. Le raccolte sono delle pagine che vengono segnalate anche nell’indice e che sono appunti su altri argomenti non precisamente inerenti alla giornata presente. Per esempio potete creare una raccolta sulla lista della spesa o gli appunti di una riunione.
Esistono poi tante altre tipologie di schede, raccolte e tricks per utilizzare ancora meglio il BuJo, ma queste sono quelle base che io ho utilizzato tutto il mese.
Opinioni dopo un mese di utilizzo
Partiamo con il dire che sono rimasta positivamente colpita dal BuJo. Mi sento di consigliarlo, ma non a tutti, di seguito le motivazioni:
Il Bullet Journal è un metodo che richiede costanza. Non si può utilizzare a giorni alterni. Lo scopo non è solo avere tutto in un unico posto, ma anche tenere traccia delle proprie azioni e del tempo che si dedica ad una determinata cosa. Il secondo motivo per cui non penso che il BuJo sia per tutti è che è un metodo che appare flessibile, ma non lo è. Se avete già un metodo che vi torna comodo per tenere traccia dei vostri impegni allora non penso sia utile per il vostro tempo modificarlo. Io non avevo app, metodo per segnare gli impegni. Ero la tipica da post-it e fogli volanti persi dopo un secondo.
Detti i motivi per cui non consiglio il BuJo a tutti ecco invece i cinque grandissimi pregi di questo metodo:
- pochi obblighi, ma buoni. Il BuJo non ha tante regole da seguire, quindi è piuttosto semplice cominciare.
- scrivere a mano. A me aiuta molto a memorizzare e ricordare in un secondo momento
- le raccolte. Aiutano ad unire tutti gli appunti di un cliente o interi progetti in un unico posto. Basta post it e fogli svolazzanti, finalmente so dove trovare quello che cerco.
- concentrazione. Il BuJo mi obbliga ogni sera e ogni mattina a rivedere quello che ho fatto durante una giornata. Ho perso tempo? Ne ho dedicato troppo ad una cosa superflua? Tutto quello che ho segnato è una traccia del mio tempo e in questo modo riesco ad analizzarlo.
- eliminare. Quando rimando da troppo tempo una task e continuo a vederla nel diario del giorno inizio a chiedermi se è davvero fondamentale. Questo mi permette di eliminare delle cose dalla mia vita che evidentemente non sono così importanti.
Se siete come me, incasinati, con la testa tra le nuvole e vi siete rotti di non riuscire a portare a termine i vostri impegni il BuJo è esattamente quello che fa per voi.
Nessun fronzolo nelle mie pagine, solo task da portare a termine. E’ proprio così che sono riuscita a sopravvivere al mese di Natale senza perdere i capelli!
Se volete farvi un regalo o lo volete fare a qualche amico/a è proprio quello che fa al caso vostro!
Se volete scoprire di più sul metodo Bullet Journal vi consiglio di andare a vedere il loro sito qui!
